domenica 20 novembre 2011

BUONA DOMENICA!



RICONOSCERE NELL'UOMO UN FRATELLO


"L’ingiustizia, l’oppressione, il disprezzo, la violenza inflitti ai nostri fratelli e sorelle in umanità sono peccati più gravi delle bestemmie: proprio il grido del povero, dell’oppresso, del perseguitato, del violentato, del torturato, dello sfruttato sale all’orecchio di Dio come una chiamata, perché egli faccia giustizia quando viene misconosciuta la sua immagine custodita nella fragilità delle nostre esistenze.
Di ogni parola insensata, e quindi di ogni bestemmia, ci verrà chiesto conto in giudizio, ma, ci assicura Gesù, il giudizio più severo è riservato a quanti non avranno saputo riconoscere nell’uomo un fratello, rendendoglisi prossimo e amando lo straniero, il prigioniero, il malato, l’affamato, l’assetato." 

Enzo Bianchi (Famiglia Cristiana n. 43 del 24 ottobre 2010)

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